Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Realizzazione della rete di monitoraggio delle acque sotterranee

Ulassai, cascatella
Nell’ambito del POR Sardegna 2000/2006 Asse I Misura 1.7 Monitoraggio ambientale, è in fase di esecuzione il progetto per la realizzazione della rete di monitoraggio delle acque sotterranee.

L’obiettivo generale dell’intervento è la realizzazione e l’attivazione di un sistema di monitoraggio e classificazione, sotto l’aspetto chimico e quantitativo, delle acque sotterranee della Sardegna e la relativa acquisizione, rilevamento, elaborazione e diffusione dei dati monitorati in attuazione della Direttiva 2000/60/CE e D.Lgs 152/06. Il fine che si intende perseguire è l’attuazione di una corretta politica di gestione delle risorse idriche sotterranee attraverso la protezione e la conservazione delle stesse e il controllo delle criticità (inquinamento, sovrasfruttamento, depauperamento).

I dati derivanti dal monitoraggio sono finalizzati anche all’aggiornamento e adeguamento del Piano di Tutela delle Acque, redatto in attuazione del D.Lgs 152/99, e alla predisposizione del Piano di Gestione di cui all’art. 13 della Dir 2000/60/CE e del D.Lgs 152/06.
Il progetto è stato affidato al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle ditte URS Italia SpA, mandataria, e SGS Italia SpA, mandante, selezionato tramite procedura di evidenza pubblica, per la realizzazione dell’intervento.

Gli obiettivi del progetto saranno raggiunti attraverso l’attuazione delle seguenti attività condotte su scala regionale:
a) Censimento e caratterizzazione dei punti d’acqua;
b) Caratterizzazione idrogeochimica e idrogeologica degli acquiferi;
d) Realizzazione di modelli di simulazione del flusso idrico sotterraneo e del trasporto degli inquinanti;
e) Definizione della rete di monitoraggio delle acque sotterranee.
Parallelamente a tali attività, il raggruppamento di imprese aggiudicatario del servizio ha il compito di progettare e realizzare un Sistema Informativo Territoriale (SIT) in grado di permettere una razionale raccolta, elaborazione e restituzione di:
- dati idrogeologici, chimici e dati relativi alle pressioni acquisiti durante le varie fasi del progetto e funzionali alla caratterizzazione dei corpi idrici e alla strutturazione della rete definitiva di monitoraggio quantitativo e chimico;
- dati chimici e quantitativi che verranno acquisiti con il monitoraggio, da effettuarsi ai sensi della parte terza del D.lgs 152/2006 sulla rete definitiva, al termine dell’appalto in fase di gestione a regime.
Il soggetto istituzionalmente preposto per la futura gestione a regime della rete di monitoraggio delle acque sotterranee è l’ARPAS.
Si prevede di completare la realizzazione della rete di monitoraggio entro l’anno 2008.