Emporio Mediterraneo, eccellenze artigiane a confronto

CAGLIARI, 5 MARZO 2009 - Presentato questa mattina alla Fiera di Cagliari "Emporio Mediterraneo", un progetto internazionale promosso e organizzato dalla Regione per far incontrare le eccellenze artigiane, e le loro competenze, con un ampio pubblico di fruitori. Un'occasione per rilanciare i saperi artigianali dei Paesi mediterranei, creando una vetrina privilegiata delle diverse tecniche utilizzate. Tra gli obiettivi, la valorizzazione del settore dell’artigianato e un percorso verso nuove opportunità riservato ai mestieri tradizionali.

La manifestazione si svolgerà a Cagliari sino all’8 marzo, e sarà ospitata negli spazi del quartiere fieristico. All’iniziativa confluiscono le rappresentanze più significative nei settori dell’artigianato di 17 Paesi. All’evento, nel quale sono previste anche alcune iniziative collaterali (convegni, dimostrazioni, una galleria espositiva a carattere museale, con in mostra eccellenze delle diverse lavorazioni), partecipano 180 botteghe e oltre 200 artigiani chiamati a mostrare dal vivo le loro abilità, ciascuno nel proprio laboratorio appositamente allestito. Una grande piazza si animerà nel padiglione E della Fiera e in quello esterno che ospiterà le lavorazioni più complesse.

Gli artigiani dei diversi Paesi lavoreranno fianco a fianco, senza distinzioni geografiche, accomunati dalle tecniche utilizzate. Nel padiglione H, oltre alla galleria espositiva, è stato allestito uno spazio per la vendita dei manufatti. La manifestazione è aperta al pubblico dalle 10 alle 18.

"Emporio Mediterraneo" interessa la cultura del saper fare e del lavoro manuale, dall’edilizia all’habitat, all’arredamento, dall’arte alla moda, e rappresenta il luogo fisico dove le competenze dell’artigianato tradizionale si riuniscono, si incontrano ed incontrano i possibili utilizzatori, avendo l’opportunità di indirizzarsi verso nuove applicazioni pratiche.

Sono 230 i buyer internazionali, provenienti da 24 Paesi, ai quali la manifestazione si rivolge. Arrivano da gran parte dell'Europa, dall'America del Nord e dal Medio Oriente. Sono designer, interior designer, architetti, ingegneri, stilisti, imprenditori delle costruzioni e professionisti che nelle abilità artigiane possono individuare soluzioni ideali per la realizzazione dei propri progetti.

Non a caso la Sardegna rappresenta il centro naturale di sviluppo dell’iniziativa. L’isola ricopre un ruolo di crocevia di popoli e conoscenze che le è storicamente proprio, è testimone di una cultura materiale antica e quindi luogo dove costruire un nuovo "saper fare" attento alle tecniche disponibili, in grado di valorizzare quel patrimonio di idee e competenze che nel Mediterraneo si tramanda di generazione in generazione.

All’evento prendono parte eccellenze artigiane provenienti da 12 paesi dell’area del Mediterraneo: Spagna, Francia, Algeria, Marocco, Tunisia, Israele, Egitto, Libano, Giordania, Siria, Palestina, Turchia. In più è previsto l’arrivo di artigiani da Iran, Pakistan, Azerbaijan, Portogallo e Germania. Sono complessivamente 45 gli artigiani stranieri. All’iniziativa partecipa anche una nutrita rappresentanza di eccellenze dell’artigianato della Sardegna (90 le presenze dall’Isola). Molti artigiani (45) giungeranno poi dalle altre regioni italiane, fra cui: Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania e Calabria.

Lavorazione di oro, argento, ceramica, rame, ottone, ferro, gesso e stucchi, mosaici, decorazione e restauro, lavorazione del marmo e della pietra, del legno, del vetro, tessitura e ricamo, sartoria, cestineria, lavorazioni edili, mattoni in terra cruda, coltelleria, lavorazione del cuoio e della pelle, della carta: sono i settori proposti alla Fiera.

Sono 230 i buyer presenti alla manifestazione. Arrivano da gran parte dell’Europa: Benelux, Bulgaria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Liechtenstein, Polonia, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera. Attese delegazioni da Stati Uniti, Canada, Egitto, Emirati Arabi, Israele, Marocco, Tunisia, Turchia, Corea, Hong Kong, Thailandia, Taiwan.


- Il programma dei convegni del 5 e 6 marzo 2009;
- Il programma dei convegni del 7 e 8 marzo 2009;