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Stagione turistica 2006, presenze in aumento

Nelle risposte degli albergatori la percezione di un aumento dei turisti, rispetto alla passata stagione, del 2 per cento nel mese di luglio e del 3,2 per cento in quello di agosto. Un'indagine dell'assessorato del Turismo sul 35 per cento delle strutture alberghiere.
Chia
Cagliari, 3 novembre 2006 – Sono disponibili i risultati di un monitoraggio sull'andamento del turismo in Sardegna nella stagione appena passata. Sono stati ottenuti per mezzo di un'indagine campionaria periodica realizzata intervistando gli operatori delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere. L'indagine è stata affidata dall'assessorato regionale del Turismo al Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità (CIREM), supportato dagli istituti di ricerca E-RES di Cagliari e Makno & Consulting di Milano.
Sono stati considerati come indicatori i tassi di apertura delle strutture, la variazione percepita dei flussi turistici rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2005 e le previsioni circa l'andamento della stagione in corso.

I risultati hanno mostrato un buon grado di soddisfazione da parte degli operatori alberghieri intervistati: più del 66% di questi hanno giudicato la stagione appena conclusa "abbastanza positivamente" (48,7%) e "molto positivamente" (17,6%); il 14,7% l'ha giudicata "né positivamente né negativamente", l'11,3% "abbastanza negativamente", e il 6,7% "molto negativamente".
Alla domanda "Considerando le presenze complessive ha osservato un aumento, una diminuzione o una stabilità rispetto ai mesi di luglio e agosto del 2005?", più del 70% degli intervistati ha risposto indicando le voci "stabilità" e "aumento", ma con una percezione di un aumento di presenze del 2% rispetto al luglio 2005 e del 3,2% rispetto al mese di agosto dello stesso anno. La stessa stima prevista per il mese di settembre 2006 segnalava, nelle risposte degli intervistati, un aumento del 2,5%.

L'offerta turistico alberghiera in Sardegna è costituita da circa 800 strutture, pari a 88.572 posti letto (concentrati nelle categorie dei 3, 4-5 stelle): di queste l'82, 4% sono situate nelle zone costiere, mentre il 15,8% in quelle non costiere. Le strutture interpellate per questa indagine rappresentano complessivamente 31.668 posti letto pari al 35,7% dei posti letto totali nell'isola. Il tasso di riempimento degli alberghi nel mese di luglio è risultato più elevato nelle province di Olbia-Tempio (72,6%), di Carbonia-Iglesias (63,7%), e a seguire di Cagliari (59,6%) e Sassari (58,8%). Nel mese di agosto, invece, in quella di Carbonia-Iglesias (87,5%), seguita da Olbia-Tempio (84,9) e da quella dell'Ogliastra (79,9%).

Sempre da questa indagine risulta che i turisti che sono venuti ad alloggiare in albergo la scorsa estate provenivano dall'Italia per il 60,9% (di cui il 70,5% dalla Lombardia e a seguire il 47,7% dal Lazio), dall'estero per il 23,7% (di cui il 79,6% dalla Germania e il 50,5% dal Regno Unito), e dalla Sardegna per il 15,9%.
Le prenotazioni negli alberghi effettuate tramite internet nell'estate 2006 sono state pari al 29,7% del totale.

Per ciò che riguarda invece le strutture extra alberghiere, sono state interpellate complessivamente 143 strutture, di cui 89 bed & breakfast (B&B) e 54 alloggi agrituristici.
Il tasso di riempimento dei posti letto è stato a luglio del 38% per gli agriturismo e del 32% per i B&B, ad agosto del 62% per le strutture agrituristiche e del 47% per i B&B. Nella percezione degli operatori il saldo delle presenze nei mesi centrali della stagione estiva rispetto al 2005 è stato negativo e pari a -5,7% a luglio e a -3,9% ad agosto. Ciononostante, il bilancio dell'estate 2006 non sembra essere negativo rispetto alle attese degli operatori se si considera che sia il settore B&B che quello degli agriturismo hanno in maggioranza giudicato abbastanza positivamente l'andamento della stagione (rispettivamente il 35% e 47%) e la somma dei giudizi molto/abbastanza positivo supera quella dei molto/abbastanza negativo. Per il mese di settembre il settore si aspetta una sostanziale stabilità di presenze rispetto allo scorso anno; risulta comunque difficile fare una stima per l'alta percentuale di strutture (circa il 20%) che non è in grado di fare previsioni.

I 30 campeggi intervistati (su un totale di meno di 90 strutture) hanno dichiarato a luglio un indice di riempimento del 55% dei posti disponibili, che è salito al 77% nel mese di agosto. Per il mese di settembre le previsioni sono di una occupazione media della capacità ricettiva di circa il 40%.
Sia il consuntivo di luglio e agosto che le previsioni di settembre, mostrano, sempre nella percezione degli operatori che stimano la variazione rispetto agli stessi periodi del 2005, un trend di sostanziale stabilità delle presenze sullo scorso anno. Anche per il settore dei campeggi però il giudizio complessivo sulla stagione estiva è in prevalenza positivo: si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti il 53% degli intervistati, il 27% danno un giudizio né positivo/né negativo e il 20% giudicano molto o abbastanza negativo l'andamento della stagione.


Indagine congiunturale sull'andamento della domanda turistica in Sardegna