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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Is Mortorius

Is Mortorius - foto di Gianni Alvito
La Conservatoria delle coste, considerata la specificità e la complessità dell’area di conservazione costiera di Is Mortorius dove insistono il nuraghe Diana, la batteria antinave Carlo Faldi e un’area naturalistica molto importante per le emergenze ambientali, ha deciso di intraprendere un processo partecipato per la gestione integrata e la valorizzazione di questo patrimonio.

Il processo partecipato, primo nel suo genere per quanto riguarda i beni del patrimonio regionale, ha avuto inizio nel mese di giugno 2009 e si è svolto attraverso le seguenti fasi:

Fase 0 – Azione di coinvolgimento
Campagna di partecipazione a mezzo internet (blog, facebook) con raccolta di foto, suggestioni, storie legate al compendio di Is Mortorius e recepimento di proposte ed idee per la sua riqualificazione. In concomitanza con una campagna estiva tramite affissione di avvisi in punti strategici, comunicato stampa, coinvolgimento delle associazioni e due giornate di sensibilizzazione in loco. Obiettivo: rilevazione delle problematiche e dei fabbisogni per individuare i criteri di intervento sul compendio di Is Mortorius.

Fase 1 – Riunioni pubbliche
Incontri pubblici con la cittadinanza per fare il punto sul risultato della campagna a mezzo internet ed esposizione delle linee guida di intervento che saranno poste alla base della successiva fase progettuale.

Fase 2 – Concorso d’idee
Concorso bandito nel luglio 2010 con l’obiettivo di ottenere un masterplan del compendio, da porre a base delle successive fasi di progettazione. La proposta ideativa vincitrice ha affrontato in chiave integrata il tema della tutela, della trasformazione e del riuso degli spazi per la promozione di un nuovo livello di attrattività del patrimonio culturale ambientale del territorio costiero, anche attraverso l’introduzione di forme gestionali e fruitive sostenibili.

Fase 3 – Progetto Preliminare
Il raggruppamento temporaneo di professionisti “Oltremare”, con capogruppo l’architetto Pier Paolo Perra vincitore del concorso di idee, ha predisposto nel marzo 2012 il progetto preliminare ponendosi finalità di tipo ambientale (comprendenti sia la bonifica del sito che la ricostituzione naturale del tratto di costa erosa) e ricreativo- turistico- culturale (per gli aspetti di fruibilità pubblica e di valorizzazione del paesaggio costiero), riassumibili nelle seguenti azioni:
1. risanare l’area dagli elementi di degrado, attraverso un insieme coordinato di interventi, tali da ricomporre nel breve e medio termine l’integrità ambientale dell’unità di paesaggio;
2. recuperare e riusare i manufatti storici presenti attraverso interventi ecosostenibili facendo ricorso alle tecniche della bioarchitettura;
3. insediare funzioni innovative e compatibili con la fruizione turistica del territorio attraverso l’ascolto delle comunità locali in modo da renderle partecipi del processo, vitalizzare l’interesse delle stesse rispetto alla propria storia e per il proprio patrimonio ambientale e culturale;
4. sensibilizzare i fruitori al rispetto del bene recuperato promuovendo il processo di riappropriazione e di recupero del sito all’interno dell’area.

Fase 4 – Affidamento lavori e gestione dell’area di conservazione costiera
Attraverso il progetto preliminare verranno predisposte le procedure di partenariato pubblico-privato ad evidenza pubblica per l’esecuzione dei lavori e la futura gestione dell’area di conservazione costiera.

Contestualmente la Conservatoria delle coste ha affidato i lavori di messa in sicurezza del Nuraghe Diana in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari e Oristano.

Approfondimenti
Visita il blog del progetto di riqualificazione di Is Mortorius
Consulta i documenti del Concorso di idee per la riqualificazione dell'ex batteria militare "Carlo Faldi" e del compendio costiero di Is Mortorius