Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Inusuale rinvenimento nella peschiera di Santa Giusta

esemplare di nutria
Il personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale in seguito a una segnalazione, ha rilevato la presenza straordinaria di un esemplare di nutria, deceduto all’interno della camera della morte nella peschiera della cooperativa ittica di Santa Giusta.

Cos’è la nutria
La nutria è un mammifero roditore, originario del Sud-America giunto in Europa in conseguenza del commercio di animali da pelliccia. L’esemplare rinvenuto a Santa Giusta, unitamente ad altri soggetti avvistati lungo i corsi d’acqua intorno al lago Omodeo e nel territorio di Nuraminis, discende direttamente da animali fuggiti o, in taluni casi lasciati liberi, da allevamenti dismessi.
La folta pelliccia e lo spesso stratto di grasso sottocutaneo hanno un azione isolante e permettono il mantenimento della temperatura corporea anche nelle fredde acque invernali. E’ un animale gregario e territorialmente vive in gruppi di 2-10 soggetti in cui in genere trova posto un solo maschio dominante con un “branco” formato da femmine e piccoli.
La nutria è un grosso roditore acquatico simile ad un castoro, dal quale si differenzia per le dimensioni corporee più modeste e per la coda cilindrica. La pelliccia è composta di un soffice sottopelo ricoperto da una serie di peli più lunghi. La lunghezza corporea si aggira intorno ai 60 cm. il peso è compreso tra i 5 e i 10 kg. e l’altezza è di circa 30/40 cm.
E' strettamente vegetariana e la sua dieta si basa prevalentemente su alghe e piante acquatiche, di solito mangia nella terraferma, ma può sgranocchiare il cibo anche in acqua.
Non è pericolosa per l’uomo anche se c'è chi sostiene che sia portatrice di malattie come la leptospirosi ma una attenta indagine condotta dall'Istituto Zooprofilattico di Brescia ha dimostrato che si tratta di una legenda infondata; le Nutrie selvatiche non sono portatrici di virus infettivi per l'uomo né per gli animali da allevamento.

Problemi ecologici
Un problema serio è rappresentato dal fatto che la Nutria non è una specie autoctona e questo fa sì che non esistano animali capaci di limitarne la prolificazione. Resta il fatto che l’impatto che tale specie può esercitare sulle biocenosi vegetali ed animali dei paesi d’introduzione è notevole. Per questo motivo il Ministero dell’Ambiente suggerisce agli organi preposti l’eradicazione di tutti gli esemplari individuati.