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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Istituzione parco regionale Gutturu Mannu

Gutturu Mannu
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore dell'Ambiente Giorgio Oppi, ha approvato il disegno di legge concernente l'Istituzione del parco naturale regionale di "Gutturu Mannu", ricompreso nei comuni di Assemini, Pula, Santadi, Sarroch, Siliqua, Uta, Villa San Pietro, Domus de Maria e Capoterra. Con la presentazione di questo disegno di legge la Regione intende perseguire concretamente l’obiettivo di tutelare il pregiato patrimonio naturalistico e porre le basi per promuovere nei territori interessati uno sviluppo economico e sociale. Le amministrazioni locali, nel luglio del 2011 hanno firmato un Accordo di programma tra la Regione, l'Ente foreste, e la Provincia di Cagliari al fine di istituire un’area protetta ai sensi della L.R. 31/89, "Norme per l'istituzione e la gestione dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturalistica e ambientale". L'approvazione del disegno di legge da parte della Giunta è il passaggio che definisce il percorso per la creazione del parco, visto che la L.R. 31/89 prevede che il parco sia istituito con legge regionale. L’area interessata dal parco naturale regionale di Gutturu Mannu ricomprende una superficie complessiva pari a 19.685 ettari di territorio, che è inserita in una delle foreste più antiche ed estese del Mediterraneo, si tratta di 35.000 ha di copertura vegetale senza soluzione di continuità, costituita da bosco, macchia-foresta e macchia alta di inestimabile valore naturalistico, dove vivono specie endemiche tra le più rappresentative della fauna sarda, come ad esempio : il cervo, l’astore, il gatto selvatico e il geotritone. Sull’area insistono tre oasi di protezione faunistica, istituite dall’Assessore della difesa dell’ambiente, denominate “Gutturu Mannu – Monte Arcosu” di ha 7.404, “Piscina Manna – Is Cannoneris” di ha 7.199 e “Pantaleo” di ha 1.600, per complessivi 16.203 ha. In queste oasi vige il divieto dell’esercizio della caccia ed è presente l’Ente Foreste della Sardegna che gestisce, a vario titolo, la quasi totalità del patrimonio forestale. Inoltre, nella individuata area parco sono presenti la Zona di protezione speciale (ZPS) e il Sito di interesse comunitario (Sic) denominati “Foresta di Monte Arcosu” della Rete Natura 2000.

Consulta i documenti
Delibera del 22 maggio 2012, n. 22/20 [file.pdf]
Relazione 22/20 [file .pdf]
Ddl 22/20 [file .pdf]
Cartografia 22/20 [file .pdf]