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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Workshop “Dieci anni di conservazione e gestione della diversità vegetale in Sardegna: risultati e prospettive” . Seui, 21/06/2013

Bitti, parco naturalistico di Tepilora
Il Workshop prevede nella prima parte i saluti delle Autorità regionali, provinciali e comunali competenti in materia ambientale e, successivamente, gli interventi di natura tecnica programmatica da parte del Servizio Tutela della Natura della RAS, dell’Ente Foreste della Sardegna (EFS), del Centro per la Conservazione della Biodiversità (CCB), del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA) e del Centro Forestale di Ricerca Applicata. A fine mattinata è prevista una Tavola rotonda con dibattito e una colazione di lavoro. Nel primo pomeriggio è prevista la visita alle strutture museali del Comune di Seui .
Il Workshop rappresenta un ulteriore momento di riflessione sulle attività svolte dall’ormai consolidato rapporto di collaborazione tra il Servizio Tutela della Natura e il CCB relativamente ai progetti di conservazione delle specie vegetali sarde endemiche in via di estinzione nonché sullo stato di attuazione del Protocollo d’intesa per la conservazione del patrimonio vegetale siglato tra Il Servizio Tutela della Natura, l’Ente Foreste della Sardegna e il Centro per la Conservazione della Biodiversità dell’Università di Cagliari. Nello specifico, il Protocollo è finalizzato alla conservazione della flora autoctona della Sardegna in pericolo di estinzione, della Genziana lutea L. e alla costituzione di una rete di micro vivai sperimentali in attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità.
Con la sottoscrizione del citato protocollo, le parti hanno instaurato un rapporto di collaborazione di natura tecnico-scientifica, finalizzato al raggiungimento di diversi obiettivi, tra i quali:
- realizzare studi ed interventi di conservazione per le specie autoctone e/o di importanza comunitaria;
- realizzare un progetto pilota per la conservazione in situ ed ex situ, la caratterizzazione genetica e la pianificazione delle misure necessarie per un eventuale rinforzo popolazionale e la reintroduzione della Gentiana lutea L., specie dell’allegato V della Direttiva 92/43/CEE;
- conservare i taxa endemici, rari e/o minacciati o di particolare interesse fitogeografico attraverso la conservazione ex situ del patrimonio genetico vegetale presso le strutture della Banca del Germoplasma (BG-SAR);
- elaborare documenti di indirizzo, linee guida e protocolli per la corretta ed omogenea realizzazione e gestione degli interventi da attuare;
- realizzare una rete di micro vivai sperimentali all’interno delle aree ricadenti nei siti della rete “Natura 2000” gestiti dall’Ente Foreste ed inserire i dati derivanti dallo svolgimento delle attività in un sistema informativo compatibile con il SIT HABITAT, all’interno del Sistema Informativo Regionale Ambientale gestito dal Servizio SAVI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente;
- fornire il necessario supporto tecnico-scientifico al Servizio Tutela della Natura, referente dell’Osservatorio regionale per la biodiversità recentemente istituito con deliberazione della Giunta regionale n° 45/27 del 12/11/2012 nonchè rappresentante dell’Amministrazione regionale in seno al Comitato paritetico costituito in attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità.

Allegato:
Programma evento [file .pdf]