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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Il piano d’azione nazionale

Il Green Public Procurement è uno strumento fondamentale delle politiche europee di sostenibilità, com’è ampiamente confermato dal frequente richiamo in importanti documenti europei e nazionali.
A livello nazionale è stato redatto il “Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione” (PAN), a cura dei Ministeri dell’Ambiente e Difesa del Territorio e del Mare, Economia e Finanze e quello dello Sviluppo Economico. Il Piano individua specifiche prescrizioni per tutti i soggetti pubblici, nazionali e locali, affinché adottino nel proprio ente gli

Acquisti Pubblici Ecologici e si pone tre obiettivi ambientali prioritari:
- Efficienza e risparmio nell’uso delle risorse, in particolare dell’energia e conseguente riduzione delle emissioni di CO2.
- Riduzione dell’uso di sostanze pericolose.
- Riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti.

Il Piano d’Azione Nazionale GPP individua 11 categorie rientranti nei settori prioritari di intervento per il GPP, selezionate tenendo conto degli impatti ambientali e dei volumi di spesa pubblica coinvolti. Le tipologie prioritarie previste nel PAN abbracciano di fatto tutti i beni e servizi acquistabili dalla PA: arredi, edilizia, gestione dei rifiuti, servizi urbani e al territorio, servizi energetici, elettronica, prodotti tessili e calzature, cancelleria, ristorazione, servizi di gestione degli edifici, trasporti.
Il Piano si compone di una parte generale, di prossima approvazione con decreto interministeriale, e di indicazioni tecniche specifiche, i “Criteri ambientali minimi”.

La parte generale del piano d’azione fissa macro obiettivi da conseguire entro il 2009 a cui si aggiungeranno obiettivi specifici da definire per le diverse categorie previste dal PAN. Inoltre prevede la realizzazione di campagne di comunicazione e di attività formative, la divulgazione delle informazioni, l’individuazione o l’istituzione di incentivi economici.
I Criteri ambientali minimi costituiscono i requisiti minimi di riferimento utili a qualificare come “sostenibili” le procedure d’acquisto pubbliche: per ciascuna categoria di beni, servizi e lavori, verranno individuati specifici criteri che verranno formalizzati attraverso decreti ministeriali.
Con l’entrata in vigore del PAN le amministrazioni pubbliche saranno tenute ad individuare le funzioni coinvolte nelle procedure d’acquisto e responsabili del GPP, a definire obiettivi specifici, prevedendo forme di incentivazione del personale in modo da favorirne il raggiungimento e a programmare ed ad effettuare momenti di formazione e divulgazione. Inoltre la Consip, che gestisce il Programma nazionale per la razionalizzazione degli acquisti della PA, sarà chiamata ad integrarli nelle gare che bandirà: in tal modo gli approvvigionamenti effettuati dagli enti tramite le relative convenzioni quadro saranno in linea con i requisiti tecnici del piano medesimo.

Documenti correlati
Piano d'azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione [file .pdf]

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