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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Incontro fra rapppresentanti di Aree marine protette, Parchi costieri e Conservatoria.

Oasi di Bidderosa
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 26 giugno, la Conservatoria delle coste ha incontrato i rappresentanti dei Parchi costieri e delle Aree marine protette (AMP) per individuare con loro ambiti di collaborazione e conoscere le esperienze più interessanti sviluppate fino ad oggi in ambito costiero.

La Conservatoria delle coste, quale nuovo soggetto regionale nel panorama della conservazione e della gestione delle aree costiere, ha avviato anche in presenza dell’Assessore Morittu, una riflessione sulle opportunità di cooperazione e sulla definizione di una strategia di coordinamento condivisa con tutti i soggetti coinvolti. L’obiettivo è agevolare la comunicazione tra i vari soggetti operanti nelle aree costiere e catalizzare ciò che di interessante è stato fatto e si fa nelle zone litoranee, riuscendo così a passare un messaggio condiviso da diffondere su tutto il territorio regionale.

Nel corso del pomeriggio, alla presentazione della nuova Agenzia, sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle Aree marine protette e dei Parchi costieri che hanno spiegato quali sono le tematiche legate alla gestione costiera che più li impegnano ed hanno poi fornito spunti su nuovi ambiti di collaborazione da sviluppare nei prossimi mesi con la Conservatoria.

Si è ribadita l’importanza della gestione integrata non solo nelle zone oggetto di protezione (parchi, AMP, ZPS, SIC, …) ma anche su tutte le altre aree costiere della Sardegna dove la Conservatoria si mette a disposizione dei comuni costieri per studiare insieme le migliori strategie di gestione integrata. Nell'incontro è emersa inoltre l’urgenza di salvaguardare le aree non ancora definite ambito prioritario di protezione, quali ad esempio molti campi dunali della Sardegna, riconoscendo il loro altissimo valore ecologico, e puntando anche su azioni di comunicazione che rendano consapevoli i fruitori di queste zone della loro fragilità e delle minacce a cui sono sottoposte.

In questo senso la Conservatoria sta già lavorando ed ha in programma il lancio di una campagna di sensibilizzazione rivolta ai residenti ed ai turisti per stimolarli, nell’estate 2008, a rispettare e tutelare le coste dell’isola e a riconoscerle come risorsa indispensabile per la Sardegna.”