Approvato il calendario venatorio 2008-2009
Si è conclusa con l'approvazione unanime del calendario venatorio 2008-2009 la riunione del Comitato faunistico regionale, presieduto dall'assessore regionale dell'Ambiente Cicito Morittu, composto dai rappresentanti delle associazioni venatorie, ambientaliste, degli imprenditori agricoli e delle amministrazioni provinciali.
"Si è trattato di una importante riunione - ha dichiarato l'assessore Morittu -, che per la seconda volta consecutiva vede concordi le diverse associazioni sulla proposta della Regione, arricchita dei suggerimenti provenienti dalle stesse rappresentanze di cacciatori e ambientalisti". "In particolare - ha detto Morittu - si è convenuto di incrementare di tre giornate la possibilità di caccia al cinghiale, tenuto conto del notevole incremento della specie e dei danni che la sovrapopolazione sta determinando alle colture agrarie e, incidentalmente, alla circolazione stradale".
Unanimemente sono state inoltre introdotte alcune nuove norme di divieto dell'uso di pallini di piombo nelle zone umide, per poter proteggere tali particolari ecosistemi. Restano tuttavia da completare gli atti di pianificazione faunistica che, con il concorso delle amministrazioni provinciali, potranno essere portati a termine al più presto, in modo da consentire nella prossima stagione un anticipo dell'esercizio dell'attività venatoria, ad esclusione delle Zone di Protezione Speciale per le quali, nel corso del corrente anno ed il seguente, si procederà a un'appropriata segnalazione sul territorio.
In questo senso il mondo venatorio, pur evidenziando l'impossibilità dell'anticipazione, ha comunque manifestato il proprio consenso al calendario proposto dall'assessore Morittu, il quale, in conclusione, ha ringraziato tutti i partecipanti per la fattiva collaborazione.
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Il calendario venatorio 2008-09 nel sito principale della Regione Sardegna
"Si è trattato di una importante riunione - ha dichiarato l'assessore Morittu -, che per la seconda volta consecutiva vede concordi le diverse associazioni sulla proposta della Regione, arricchita dei suggerimenti provenienti dalle stesse rappresentanze di cacciatori e ambientalisti". "In particolare - ha detto Morittu - si è convenuto di incrementare di tre giornate la possibilità di caccia al cinghiale, tenuto conto del notevole incremento della specie e dei danni che la sovrapopolazione sta determinando alle colture agrarie e, incidentalmente, alla circolazione stradale".
Unanimemente sono state inoltre introdotte alcune nuove norme di divieto dell'uso di pallini di piombo nelle zone umide, per poter proteggere tali particolari ecosistemi. Restano tuttavia da completare gli atti di pianificazione faunistica che, con il concorso delle amministrazioni provinciali, potranno essere portati a termine al più presto, in modo da consentire nella prossima stagione un anticipo dell'esercizio dell'attività venatoria, ad esclusione delle Zone di Protezione Speciale per le quali, nel corso del corrente anno ed il seguente, si procederà a un'appropriata segnalazione sul territorio.
In questo senso il mondo venatorio, pur evidenziando l'impossibilità dell'anticipazione, ha comunque manifestato il proprio consenso al calendario proposto dall'assessore Morittu, il quale, in conclusione, ha ringraziato tutti i partecipanti per la fattiva collaborazione.
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