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Il Sistema delle Imprese dell'Ente Foreste
Bosco Lecci
Ultimo aggiornamento: 12/11/2007

Una nuova strategia per un migliore utilizzo delle risorse. La specializzazione del lavoro e la valorizzazione delle opere eseguite in economia, accompagnati dal costante controllo dei costi e dalla verifica dei risultati.
L’analisi dei tempi di realizzazione delle opere edili realizzate in economia e del livello di utilizzo dei mezzi e delle attrezzature impiegate per l’esecuzione delle suddette attività, ha confermato che la gran parte delle risorse strumentali sono sottoutilizzate, con la conseguenza di un allungamento dei tempi di realizzazione dei lavori e un aggravio dei costi sostenuti.
La specializzazione del lavoro e la valorizzazione delle opere eseguite in economia, accompagnati dal costante controllo dei costi e dalla verifica dei risultati, rappresentano una sfida che l’Ente sta conducendo anche attraverso la riorganizzazione dei processi.

Per questo motivo è stata effettuata una scelta strategica di grande rilevanza, individuando all’interno della struttura tre imprese, a carattere territoriale, che costituiscono un unico sistema a regia regionale:
 Impresa Nord (corrispondente ai Servizi territoriali di Sassari e Tempio);
 Impresa Est (corrispondente ai Servizi territoriali di Lanusei e Nuoro);
 Impresa Centro-Sud (corrispondente ai Servizi territoriali di Cagliari e Oristano).

Affinché un sistema di tale complessità possa funzionare, si è dato avvio alla redazione di un Piano di gestione specifico, al fine di individuare la struttura organizzativa del Sistema delle Imprese ed i relativi processi di pianificazione delle attività e di esecuzione dei lavori.

L’attività delle Imprese sarà strettamente connessa ai lavori previsti nei progetti esecutivi dei Complessi forestali di gestione ed eventualmente nei progetti speciali, per le sole attività nelle quali è richiesto l’impiego di particolari mezzi d’opera. Tra queste attività rientrano la realizzazione o la manutenzione della viabilità aziendale, la costruzione di vasconi antincendi, la realizzazione di laghetti collinari, la realizzazione o la ristrutturazione di fabbricati, la lavorazione del terreno.

I mezzi d’opera che verranno gestiti direttamente dal Sistema delle Imprese sono, a titolo esemplificativo, i kamo, gli escavatori, le terne, i trattori, gli autocarri di portata superiore ai 60 quintali.
I mezzi non saranno legati ad un singolo cantiere, ma saranno assegnati in relazione alle effettive esigenze di lavoro al livello territoriale appropriato:
 al livello locale, qualora i mezzi debbano essere impiegati all’interno di un Complesso forestale;
 al livello interprovinciale, quando i mezzi devono essere utilizzati all’interno del territorio di una Impresa;
 al livello regionale, nel caso in cui sia previsto un impiego su tutta l’Isola, su disposizione del Distretto regionale.

Faranno riferimento a questo Sistema, i conduttori dei mezzi speciali ed alcuni autisti, i muratori ed i manovali edili, chiamati a eseguire lavori di particolare rilevanza sotto il coordinamento dei responsabili delle tre Imprese interprovinciali.
Il Piano dovrà stabilire con precisione le modalità di redazione del programma annuale delle attività di ciascuna Impresa interprovinciale, dalla determinazione delle esigenze, alla quantificazione delle disponibilità e degli eventuali noli, alla definizione del cronoprogramma delle attività concertato con i responsabili di Distretto e di Complesso.

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La nuova missione dell'Ente Foreste