Diversi esemplari erano fuoriusciti a più riprese dai varchi creatisi nella recinzione a seguito di danneggiamenti della stessa dovuti a eventi naturali eccezionali (lunghi periodi ad alta piovosità che hanno determinato la "piena" del ruscello che scorre nei pressi del recinto). Testimonianze riferiscono l’osservazione di alcuni esemplari nelle seguenti località, anche al di fuori della Foresta Demaniale:
- sulla strada che porta dagli uffici della
U.G.B. del Limbara Sud a
Vallicciola;
- nel versante nord del Limbara tra
Vallicciola e
Curadureddu;
- nell’agro di Berchidda circostante il territorio gestito dall’Ente Foreste;
- in località
Stazzo Alinedu, fin quasi al confine dell’agro di Calangianus;
- nei pressi della stazione ferroviaria di Monti;
- sulle rive orientali del lago Coghinas.
L’Ente Foreste ha quindi intrapreso un
censimento allo scopo di conoscere l’evoluzione di questa popolazione
25 anni dopo la sua reintroduzione.
Il lavoro che si è svolto utilizzando la tecnica dell’
osservazione da punti di vantaggio, costituisce il punto di partenza per un successivo monitoraggio ai fini di una gestione attiva della popolazione. Determinante ai fini dei risultati ottenuti è risultata la presenza di cani incustoditi e la difficile "osservabilità" del territorio preso in esame.
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