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Relazione progetto INTERREG Med-Cypre
Albero - DL
Ultimo aggiornamento: 04/06/2010

Concluso nei giorni scorsi in Sardegna l' incontro dei partecipanti al progetto Med-Cypre “Utilizzazione del cipresso nella salvaguardia dell’economia rurale, dell’ambiente e del paesaggio mediterraneo : prevenzione e gestione dei rischi naturali”.
Il cipresso, pur essendo una resinosa, è una pianta resistente alla siccità, ai suoli calcarei ed è inoltre poco infiammabile. Fornisce un legno di buone proprietà tecnologiche e si presta ad essere impiegata e diffusa in molteplici condizioni frequenti nei nostri ambienti.
Con l’intento di aumentare la diffusione del cipresso, che, viste le suddette caratteristiche, risulta particolarmente utile nella prevenzione e gestione dei rischi naturali, è nato il progetto Med-Cypre.

I partecipanti sono i paesi del bacino del mediterraneo, zona in cui il cipresso è particolarmente presente, e in particolare Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Israele, Marocco, Tunisia, Turchia, Malta e l’Italia.
Tra i partner italiani anche l’Ente Foreste della Sardegna, che ha ospitato, in collaborazione con il Consorzio Provinciale per la Frutticoltura di Sassari, l'ultimo incontro del Med-Cypre.

Giunti in Sardegna il 19.02.06 e visitate le diverse parcelle sperimentali di cipresso dislocate nelle diverse sedi regionali, si sono poi riuniti presso l'aula consialiare del comune di Oristano per discutere il rapporto semestrale del progetto, illustrare le relazioni sull'attività svolta da ciascun partner, monitorare lo stato di avanzamento del progetto nel complesso ed analizzare il lavoro svolto e previsto per il futuro.

CipressoParcella CampulonguCipresso

Dalla relazione illustrativa del progetto esposta in apertura dal Prof. Paolo Raddi, si evince che il cipresso caratterizza molti contesti storici di particolare importanza come i viali di Bolgheri o numerosi luoghi di culto in tutto i bacino del mediterraneo , in alcune aree come il bosco degli Zappini a Fontegreca o nel isola di Creta è presente in formazioni naturali.
E' stato inoltre sottolineato, vista l’importanza paesaggistica di alcune formazioni monumentali e ornamentali, quanto sia utile selezionare varietà clonali resistenti al cancro da Seridium cardinale che in passato ha duramente colpito questa pianta ed individuare modalità di lotta preventiva e di risanamento per le formazioni esistenti.

Consulta la relazione della riunione ed altri documenti correlati:
relazione
cartina Med-Cypre
diapositive presentazione PANCORESI
diapositive presentazione MOJA