Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  attività  ›  gestione foreste  ›  festa del mare
Festa del Mare
Spiaggia di Biderosa
Ultimo aggiornamento: 08/09/2006

Dal 07 al 10 settembre si terrà la terza edizione della “Festadelmare” organizzata da Legambiente Sardegna. La cornice per questa importante iniziativa è il borgo dei pescatori di Santa Lucia di Siniscola (Nu), incastonato nella costa orientale della Sardegna.
Come nelle edizioni precedenti, l’obiettivo principale è quello di sensibilizzare la popolazione ad un uso corretto delle risorse ambientali, evidenziando la necessità di preservare le stesse per le generazioni future affinché si concretizzi il grande e contemporaneo ideale che porterà “lo sviluppo sostenibile”.
La Festa del mare è una delle tante iniziative che si collocano nell’ambito del progetto Interreg “Mediterraneo, un mare che unisce, un mare che deve vivere”, realizzato dalle Regioni Toscana, Corsica e Sardegna.
Il progetto mira alla tutela e valorizzazione dell’ambiente costiero e marino attraverso azioni di sviluppo locale, la promozione dei patrimoni identitari, la diffusione del turismo e dei prodotti tipici delle tre regioni frontaliere.
L’Ente Foreste della Sardegna, come in passato, sarà presente con un proprio stand espositivo, all’interno del quale sarà possibile visitare una ricca mostra faunistica, una xiloteca e conoscere le principali piante che caratterizzano la macchia mediterranea, proponendo anche un prototipo di “giardino mediterraneo”.
L’Ente Foreste della Sardegna, tra Siniscola ed Orosei, è il soggetto principale nella gestione, nella conservazione, nella difesa e soprattutto nello sviluppo turistico - ambientale di alcuni cantieri forestali del Golfo di Orosei tra i quali Biderosa e Berchida.
Recentemente le due località son state oggetto di servizi giornalistici da parte di prestigiose riviste internazionale e nazionale (New York Times e Bell’Italia), che hanno decantato la bellezza, l’integrità ed esaltato la cura e la salvaguardia di queste spiagge dalla eccessiva pressione antropica. Le medesime riviste hanno rivolto un particolare encomio all’Ente che, sulla scia delle indicazioni della Giunta Regionale e del proprio Consiglio di Amministrazione, ha dimostrato che lo sviluppo turistico, l’economia ed il lavoro possono conciliarsi con una tutela intelligente delle coste e del proprio interno.
Il modello principale è la gestione, a numero chiuso, dell’oasi di Biderosa, citata dal New York Times, quale esempio di salvaguardia integrale di un Sito di Interesse Comunitario, con la quale si conseguono diversi obiettivi di carattere sociale (maggior occupazione), ambientale (difesa spiagge) e naturalistici (protezione delle zone umide), perfettamente coincidente coi principi dello sviluppo sostenibile.

Consulta le pagine:
Complesso Forestale di Biderosa: regolamentazione accessi
L'articolo del New York Times