L'antefatto risale alla tragica alluvione di Villagrande dell’autunno 2004. Il fondamentale contributo fornito dal personale dell’Ente Foreste nella gestione dell’emergenza portò alla decisione, sancita con la Legge Regionale n. 7 del 21 aprile 2005, di rendere operativo l’Ente stesso non solo nelle campagne antincendi, ma anche in tutti gli interventi di protezione civile.
Un esempio di questa nuova funzione e dell'efficienza che gli uomini dell'Ente possono garantire in situazioni di emergenza, si è avuta in occasione delle forti piogge ad elevata intensità che hanno interessato il bacino del Rio Posada nelle giornate del 28 e 29 novembre. Gli effetti delle precipitazioni hanno riguardato l'abitato di Budoni e l'agro di Lodè. A Budoni si sono infatti verificati allagamenti di case e scantinati, locali commerciali e artigianali; a Lodè invece svariati fenomeni di dissesto hanno causato movimenti franosi, smottamenti, crolli e il dilavamento di interi tratti di strade interpoderali e vicinali con conseguente isolamento di diverse aziende agricole che hanno avuto difficoltà nel governo del bestiame.
In tale situazione l'Ente ha tempestivamente provveduto, sin dal pomeriggio del 28, a disporre lo stato di allerta su tutta la giurisdizione, in particolare la fascia costiera che va da Dorgali fino a Torpè. Il personale interessato delle unità di intervento locale dell'Alta e Bassa Baronia, dei Supramonti e di Nuoro è stato prontamente messo in reperibilità.
Nelle giornate del 29 e del 30 l'Ente, in raccordo con la Sala operativa del Corpo Forestale, ha inviato a Budoni due autobotti provenienti da Siniscola e Nuoro ed una squadra di operai del complesso forestale di Montalbo, compiendo operazioni incentrate prevalentemente nello svuotamento dei locali.
Per il ripristino della viabilità rurale nell'agro di Lodè è stato richiesto l'intervento dell'Impresa Nord Sardegna dell'Ente, che ha inviato due terne e un mezzo cingolato, affiancate sul posto da un'altra squadra proveniente dal complesso del Montalbo.
Con la cessazione dell'emergenza si concluderà l'intervento di protezione civile delle unità locali e dell'impresa di movimento terra.
Consulta le pagineIl Piano di Protezione Civile dell'Ente ForesteLa Legge Regionale 21 aprile 2005, n. 7