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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Il piano della Regione per incrementare le foreste
Foresta demaniale di Anela
Ultimo aggiornamento: 24/04/2008

La Giunta regionale ha dato mandato all'Ente Foreste della Sardegna di procedere al rimboschimento di un'area complessiva di circa 10mila ettari, a partire dai territori di Arbus, Bitti e Isili, e nel Sarrabus Gerrei.
Una delibera della Giunta regionale di questa mattina, giovedì 1 aprile, ha affidato all'Ente Foreste il compito di predisporre, entro 60 giorni, un programma di massima di tutte le azioni necessarie per il rimboschimento e la ricostituzione di un'area complessiva di 10mila ettari.

I primi interventi dell'Ente Foreste riguarderanno terreni attualmente in proprietà all'Igea, nel territorio del Comune di Arbus; aree delle colonie penali, nei Comuni di Arbus, (in località "Is Arenas"), di Bitti (nella Colonia di Mamone) e di Isili; e infine aree del Sarrabus Gerrei, nei Comuni di San Nicolò Gerrei, Silius, San Vito e Villasalto. Gli obiettivi e le linee di intervento della Giunta sono già individuate dal Piano Forestale Ambientale Regionale (Pfar), approvato nel dicembre 2007, anche sulla linea degli impegni internazionali assunti dall'Italia col Protocollo di Kyoto (che indica le attività di rimboschimento e imboschimento come importanti per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica) e sulla base della recente adozione del Piano d'Azione dell'Unione Europea per le foreste, nel quale sono stati definiti come obiettivi strategici forestali ambientali il sostegno e il potenziamento della "gestione sostenibile e la multifunzionalità delle foreste".

Secondo i dati dell'Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio, la Sardegna è al primo posto fra le regioni italiane per superficie forestale totale con 1.213.250 ettari. Di questi, solo 583.472 ettari sono classificati come "bosco", mentre la restante parte (pari a 629.778 ettari) rientra nella categoria delle cosiddette "altre terre boscate". Dunque, il primo posto per superficie forestale della Sardegna deriva dalla elevata presenza di quest'ultima categoria, che è pari al 37% del totale nazionale e nella quale sono ricompresi "boschi bassi", "boschi radi", "boscaglie", "arbusteti" e "aree boscate inaccessibili o non classificate".

L'incremento della superficie forestale totale nell'isola, è stato ricordato nella riunione di Giunta, ha un valore fondamentale per la difesa del suolo, la lotta alla desertificazione, la regimazione delle acque, il sequestro e lo stoccaggio di carbonio e la qualità dell'aria.

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Delibera del 1° aprile 2008, n. 20/15 nel sito della Regione Sardegna
La Sardegna prima per superficie forestale e assorbimento di Co2