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Un'intesa a tutela della biodiversità
Cymbalaria aequitriloba
Ultimo aggiornamento: 03/07/2008

Siglato ad Oliena il protocollo d'intesa tra Ente Foreste, il dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Cagliari e il Centro nazionale di Biodiversità forestale del Corpo Forestale dello Stato.
Venerdì 6 Giugno 2008 si è svolto a Oliena presso l’auditorium della scuola media statale l’incontro su “La conservazione e gestione della biodiversità vegetale nel territorio del Supramonte”. All’incontro hanno partecipato i comuni di Oliena, Orgosolo Urzulei e Dorgali, docenti e ricercatori universitari del Dipartimento di scienze Botaniche dell’Università di Cagliari, i rappresentanti del Centro nazionale di Biodiversità forestale del Corpo Forestale dello Stato, Presidente e funzionari dell’Ente Foreste, appassionati e curiosi.

Al centro dell’iniziativa la sfida della conservazione e gestione della ricchezza floristica del territorio del Supramonte, territorio che ospita un consistente contingente di specie esclusive, endemiche, rare o comunque di interesse fitogeografico.
Nel corso dei lavori sono emersi alcuni elementi strategici ai fini di un approccio gestionale corretto ed efficace quali:
- il coinvolgimento delle popolazioni locali;
- la disponibilità di informazioni e studi specifici sull’area, raccolti da ricercatori, esperti ed appassionati, relativi alle specie presenti, alla loro distribuzione, alla consistenza delle popolazioni, ai fattori di minaccia, etc.
- l’intervento di strumenti di tipo normativo e regolamentare finalizzati all’adozione di misure di gestione, valorizzazione e tutela;
- l’azione sinergica degli Enti preposti al governo e alla gestione del territorio, come i comuni e l’Ente Foreste della Sardegna e ancora degli Enti di ricerca competenti, che insieme possono svolgere un ruolo chiave nella sfida attraverso l’elaborazione, la predisposizione e l’attuazione di specifiche metodologie, misure ed azioni.

La firma del Protocollo d'intesa
In questo contesto è stato firmato il protocollo d’intesa tra l’Ente Foreste della Sardegna, rappresentato dal suo Presidente, Carlo Murgia, il dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Cagliari e il Centro nazionale di Biodiversità forestale del Corpo Forestale dello Stato.

Attraverso questo protocollo i contraenti si sono impegnati a porre in campo le proprie risorse e competenze specifiche con diversi obiettivi tra cui:
1. l’individuazione e la selezione di alcune specie forestali della Sardegna in base ai criteri basati sull’interesse conservazionistico e produttivo;
2. lo studio dal punto di vista autoecologico e biosistematico delle entità critiche e a più alto rischio d’estinzione;
3. la predisposizione di una strategia a medio e lungo termine per la conservazione del germoplasma relativo alle entità endemiche, rare o in pericolo d’estinzione dei territori gestiti direttamente dall’Ente Foreste della Sardegna;
4. L’individuazione delle specie forestali da comunicare al MIPAAF ai sensi della normativa CE/1999/205;
5. l’individuazione delle regioni di provenienza ai sensi della normativa nazionale (Dec. Lgs 386/2003);
6. la formazione del personale dell’Ente Foreste addetto alla raccolta ed all’estrazione del seme dai frutti materiali;
7. la raccolta e la conservazione a scopo di ricerca e di moltiplicazione delle specie di interesse;
8. la collaborazione tra i cofirmatari e le strutture vivaistiche dell’Ente Foreste per la moltiplicazione, certificazione e gestione del germoplasma di specie autoctone d’interesse forestale, ai sensi D. Lgs. 386/03.

Le parti si sono impegnate inoltre a:
- Presentare progetti locali, nazionali e internazionali, aventi come finalità la conservazione in situ ed ex situ del germoplasma vegetale autoctono, nonché la conservazione degli habitat indicati nella rete Natura 2000.
- Procedere di comune accordo alla difesa e al recupero dei taxa forestali endemici, rari e/o minacciati o comunque di particolare interesse fitogeografico attraverso attività di conservazione e monitoraggio in situ e di conservazione del patrimonio genetico ex situ presso le strutture della Banca del Germoplasma della Sardegna (BG-SAR) e del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale (CNBF) di Peri (VR).
- Divulgare i progetti e i susseguenti risultati scaturiti dall’accordo sottoscritto attraverso convegni, pubblicazioni scientifiche e altri mezzo di divulgazione.

Questa iniziativa conferma e rafforza le politiche dell’ Ente Foreste della Sardegna per la conservazione della Biodiversità dichiarate con l’adesione al Countdown 2010 e ancora rivolte all’adeguamento della propria attività vivaistica alle nuove esigenze di conservazione, nonché alle norme sulla produzione e la commercializzazione delle specie forestali.

Documenti correlati
Il protocollo d'intesa [file .pdf]

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Centro Conservazione Biodiversità
Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità