Si è tenuto a Taormina, in provincia di Messina, il Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura, organizzato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali, dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Regione Sicilia. Un evento di rilevanza assoluta considerato che le prime due edizioni si sono tenute a Firenze nel 1954 e a Venezia nel 1998.
Il Congresso, unico nel suo genere, ha coinvolto le più significative e importanti aree di ricerca sulla selvicoltura mediterranea a livello nazionale ed internazionale ed e’ stato eccezionale momento di confronto con l’obiettivo di fare il punto sulle nuove conoscenze scientifiche riguardanti gli aspetti relativi alla conservazione della biodiversità e delle aree protette, la lotta agli incendi, la conservazione del suolo, i cambiamenti climatici, le produzioni forestali, il paesaggio, le politiche forestali. Alla fine dei lavori è stata redatta una specifica mozione finale consultabile nel link ufficiale del Congresso.
In questo quadro si colloca la partecipazione dell’Ente Foreste della Sardegna che ha presentato, nell’ambito del ricchissimo programma scientifico articolato dal 16 al 19 ottobre, alcuni studi originali condotti sulla conservazione dei consorzi di ontano nero dei Monti del Gennargentu.
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