La campagna antincendio 2010 ha inoltre tratto vantaggio dalle
condizioni climatiche favorevoli: temperature piuttosto miti e poche giornate di forte maestrale. Condizioni queste che hanno permesso alla struttura antincendi di programmare al meglio le azioni per prevenire e fronteggiare gli eventi calamitosi.
La
dichiarazione di elevato pericolo di incendio è stata diramata
una sola volta durante la campagna 2010 per le giornate del 23 e 24 luglio, nelle quali, in effetti, si sono verificati gli incendi più significativi per estensione e pericolosità:
- Muravera;
- Sant’Antioco;
- Santa Teresa;
- Carbonia;
- Torpè;
- Quartu Sant’Elena.
I numeri del 2010I
dati statistici mostrano quanto sia
diminuita la superficie complessiva bruciata:
11.712 ettari contro i 40.729 dell’anno scorso e i 38.335 ettari del valore medio regionale elaborato in base alla banca dati-incendi degli ultimo 40 anni.
Diminuisce anche la superficie boscata percorsa dal fuoco, il cui valore si è attestato su
2.198 ettari, pari al
71,46% in meno rispetto al valore medio che è di 7.702 ettari. E’ inoltre
notevolmente diminuita la superficie media percorsa da incendio.
Il personale schierato dall'Ente ForesteNel 2010 sono stati
2100 gli uomini schierati quotidianamente in questa battaglia per la tutela del nostro patrimonio boschivo, sotto il coordinamento del
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale: circa
1370 unità sul campo, organizzate in
270 squadre su tutto il territorio, ed
ulteriori 438 uomini operativi sulle
220 postazioni in vedetta. In totale, sull'intera campagna 2010, hanno lavorato in turnazione
2200 operatori sul campo e
700 operatori di vedetta, per
un totale di 2900 uomini schierati ai quali si aggiungono circa
330 responsabili di vario livello:
oltre 3200 unità in tutto, afferenti ai vari
servizi territoriali ed al servizio
S.A.P.I. della direzione generale.
Consulta le pagineI bollettini giornalieri AIB dell'Ente Foreste emessi durante la campagna 2010AIB e Protezione Civile: le attività svolte dall'Ente Foreste della SardegnaL'approfondimento sul sito del Corpo Forestale della Sardegna per la campagna 2010