Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  attività  ›  antincendio  ›  il piano regionale di previsione, prevenzione e lotta...
Il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2011-2013
effetti del passaggio del fuoco sulla vegetazione
Ultimo aggiornamento: 25/06/2012

La Giunta Regionale ha approvato con Delibera n. 27/53 del 19 giugno 2012, la revisione annuale del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi valido per il triennio 2011–2013.
Il Piano antincendio è stato redatto in conformità alla Legge Quadro nazionale in materia di incendi boschivi (legge 21 novembre 2000, n. 353) e alle relative linee guida emanate dal Ministro Delegato per il Coordinamento della Protezione Civile (D.M. 20.12.2001)

Il Piano è finalizzato al coordinamento delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi poste in essere da tutti i soggetti del sistema della protezione civile impegnati nella campagna antincendio: Protezione Civile, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, Ente Foreste, Vigili del Fuoco, Volontari e Barracelli, che vedrà un impiego di circa 9.000 persone, 11 elicotteri regionali dislocati presso le basi operative della Sardegna e cinque mezzi aerei messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.

Contenuti del Piano
Il Piano contiene un’accurata analisi del fenomeno degli incendi boschivi, sia dal punto di vista della dinamica evolutiva, sia dal punto di vista delle relazioni tematiche fra condizioni predisponenti (climatiche, geomorfologiche, vegetazionali, insediative etc.) e quelle scatenanti (possibili cause e moventi, risultanti dalle investigazioni). Comprende anche una descrizione delle possibili risposte in materia di prevenzione e dei modelli organizzativi adottati per ridurre il numero dei focolai, limitare al massimo i danni, salvaguardare con l’azione diretta importanti lembi di territorio forestale o agroforestale, e contribuire ad impedire minacce all’incolumità fisica delle persone ed alla serenità delle popolazioni.

La campagna antincendi 2012 è stata anticipata dalla pubblicazione e divulgazione delle Prescrizioni regionali antincendio, approvate dalla Giunta regionale con delibera 13/6 del 28 marzo 2012. Le prescrizioni regionali antincendio sono parte integrante del Piano e restano in vigore per tutto il periodo di validità dello stesso, salvo revisione annuale;
Le prescrizioni insistono sulla comunicazione alla popolazione locale ed ai turisti delle disposizioni e delle regole elementari di comportamento cui attenersi per limitare i rischi legati agli incendi.

I numeri della precedente campagna antincendio
La campagna 2011 ha fatto registrare 3.318 interventi, di poco sopra la media del lungo periodo.
Malgrado l’alto numero di interventi, la superficie percorsa è stata di 18.461 ettari di cui 3.672 di bosco. Questo dato, che risulta ampiamente sotto la media del lungo periodo, corrisponde al quinto migliore risultato dall’anno 2000. La superficie media per incendio è stata pari a 5,59 ettari.
153 giornate sono state caratterizzate dalla presenza di incendi che hanno interessato aree boscate: superiore di circa l’11% alla media del periodo 2000–2010 (138). Se si considera la minore superficie percorsa, si evidenzia il buon risultato ottenuto durante l’ultima campagna antincendi. La superficie boscata percorsa da fuoco è risultata inferiore a 10 ettari in 113 giornate, che rappresentano il 57% del numero totale di giornate interessate da incendi boschivi (dato in perfetta media del periodo 2000-2010).

Nuove modalità di Coordinamento
Inoltre, in un'ottica di miglioramento della cooperazione delle forze in campo, il 15 giugno 2012 è stata stipulata una convenzione tra il Prefetto di Cagliari, il Comandante regionale dei Vigili del Fuoco, il Direttore generale della Protezione Civile ed il Comandante del Corpo Forestale, relativa all'impiego del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco in concorso con il dispositivo di lotta antincendio della Regione Sardegna.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco partecipa alla lotta attiva, in quanto in Sardegna gli incendi boschivi, così come definiti dalla L. 353/00, sconfinano o si generano frequentemente anche in aree fortemente antropizzate, minacciando l’incolumità dell’uomo, degli animali, e dei beni presenti ad esempio negli insediamenti abitativi rurali e turistico-ricettivi (i cosiddetti incendi di interfaccia).
L'accordo sancisce l'importanza della collaborazione sinergica tra le strutture sia sul fronte del fuoco che nelle sale operative Provinciali (COP - Centro Operativo Provinciale) e Regionale (SOUP – Sala Operativa Unificata Permanente).

Consulta gli allegati al Piano
Pianificazione generale
Pianificazione ripartimentale
Postazioni di avvistamento e risorse idriche
Cartografia generale
Cartografia ripartimentale
Incendi ultimo quinquennio e punti di insorgenza
Incendi rilevanti anno 2011
Pianificazione Parchi Nazionali dell’Asinara e di La Maddalena
Indice di Rischio e Pericolosità comunale
Viabilità comunale ad elevato rischio di incendio

Consulta le pagine
I Bollettini Quotidiani Antincendio emessi dall'Ente Foreste