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La Giunta Regionale approva le prescrizioni regionali Antincendi 2013
A.I.B.
Ultimo aggiornamento: 12/04/2013

Il documento, approvato con la Delibera di Giunta Regionale n. 16/20 del 9 aprile 2013, descrive tutte le misure dirette a contrastare le azioni che possono determinare innesco di incendi e a disciplinare l'uso del fuoco per l’intero anno solare.
Prescrizioni regionali antincendi
Il fenomeno degli incendi rimane sempre una priorità nella stagione estiva, pertanto per assicurare una maggiore pubblicità finalizzata a migliorare la lotta al fuoco, verrà divulgato un manifesto delle prescrizioni in tutti gli enti pubblici, comuni, scuole, porti, aeroporti e strutture turistiche e ricettive della Sardegna.

Le prescrizioni confermano le modifiche approvate lo scorso anno: sono possibili, infatti, gli abbruciamenti anche dal primo al 30 giugno e dal 15 settembre al 31 ottobre su autorizzazione dei Servizi Territoriali del Corpo Forestale, se le condizioni climatiche lo consentono. Inoltre saranno anche possibili abbruciamenti per superfici superiori a 10 ettari previa presentazione e approvazione di specifici progetti e su istanza dei Sindaci.

Permane la possibilità di bruciare i residui vegetali derivanti dalle attività condotte in serra e l’istituto della proroga per le attività di pulizia di aree private, strade, elettrodotti ecc. Per gli agriturismo , alberghi e strutture ricettive di piccole dimensioni, 12 posti letto o 30 coperti, ubicati nelle aree limitrofe alle aree boscate, si conferma la possibilità di realizzare in alternativa all'impianto antincendio, una fascia verde o priva di vegetazione.

L'Ente Foreste
L'applicazione del Piano coinvolgerà attivamente l'Ente Foreste che contribuirà con il proprio personale all'attività di prevenzione di competenza dei Comuni, con particolare riferimento al taglio, asportazione e smaltimento del fieno, dei cespugli e dei rifiuti all'interno della fascia perimetrale dei 200 metri, individuata dai piani comunali di emergenza e lungo la viabilità comunale a maggior rischio individuata dal piano regionale antincendi.
Nei Comuni sprovvisti di piano comunale di protezione civile l’intervento dell’Ente Foreste è subordinato alla presentazione, da parte dei Comuni interessati, di un progetto finalizzato alla riduzione del rischio di incendi soprattutto a tutela delle aree abitate.

Anche se le prescrizioni approvate rappresentano uno strumento razionale ed efficiente nella lotta agli incendi, rimane tuttavia fondamentale l'attenzione prestata dalla collettività nell'uso responsabile del fuoco e nell'impegno nel mettere in atto tutti quei comportamenti di tutela e prevenzione che possono evitare danni all'ambiente e alle persone.

Documenti correlati
Delibera di Giunta Regionale n. 16/20 del 09.04.2013 [file .pdf]
Allegato 16/20 [file .pdf]