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Emergenza incendi 7-8 agosto: dati ed aggiornamenti
operazioni di preparazione di un vascone antincendio
Ultimo aggiornamento: 14/08/2013

Com'è ormai noto, a partire dal 7 agosto la Sardegna è stata interessata da vasti roghi, molti dei quali verosimilmente di origine dolosa, nelle province di Cagliari, Oristano, Nuoro, Medio Campidano ed Ogliastra. Una sintesi degli interventi del personale di terra e prime stime dei danni ai perimetri forestali gestiti dall'Ente Foreste.
Il quadro d'insieme
Gli incendi verificatisi sono, per vastità e complessità, paragonabili a quelli del 23, 24 e 25 luglio 2009.
L'impegno di uomini e mezzi dell’Ente Foreste, come si evince anche dai resoconti antincendio pubblicati quotidianamente, è stato gravoso sia nelle sale operative sia sul fronte del fuoco con il coinvolgimento, per i primi due-tre giorni 24 ore su 24, di circa 740 addetti più tutti gli impiegati e i funzionari delle sale operative provinciali e regionale. Grazie al nuovo sistema di fleet management si è potuto, in tempo reale, avere un quadro esaustivo di ciò che avveniva in campo. A tutt'oggi continua l'attività di bonifica sul grande incendio di Isili, Nurallao e Laconi dove giornalmente vengono impegnate quattro-cinque squadre con undici-quindici operatori.

Riepilogo regionale utilizzo uomini
Con riferimento ai principali incendi dei giorni scorsi, questo è il quadro:
- giorno 7 agosto: 58 squadre attivate - circa 230 operatori impegnati in attività di Spegnimento e Bonifica;
- giorno 8 agosto: 83 squadre attivate - circa 370 operatori impegnati in attività di Spegnimento e Bonifica;
- giorno 9 agosto: 38 squadre attivate - circa 170 operatori impegnati in attività di Spegnimento e Bonifica;
- giorno 10 agosto: 9 squadre attivate - 40 operatori impegnati in attività di Bonifica;
- giorno 11 agosto: 10 squadre attivate - 40 operatori impegnati in attività di Bonifica;
- giorno 12 agosto: 5 squadre attivate - 15 operatori impegnati in attività di Bonifica;
- giorno 13 agosto: 4 squadre attivate - 12 operatori impegnati in attività di Bonifica;
- giorno 14 agosto: 4 squadre attivate - 11 operatori impegnati in attività di Bonifica;

Dati disponibili sui perimetri gestiti e sulle attività svolte
- incendio di Sinnai – Settefratelli: Sono ancora in corso le operazioni per una puntuale quantificazione della superficie percorsa dal fuoco che,purtroppo, ha pesantemente interessato anche i perimetri della Foresta Demaniale Settefratelli. Si stima una superficie interessata dall'incendio pari a 350 ettari, di cui 100 ettari di sugherete, 100 ettari di rimboschimento ad eucaliptus e 150 ettari di rimboschimento di pino;
- incendio di Isili – Nurallao – Meana - Laconi: l’attività di bonifica e di spegnimento delle ri-accensioni è ancora in corso, mentre l’incendio avrebbe complessivamente interessato, si stima, oltre 2400 ettari. Purtroppo anche in questo caso sono stati pesantemente interessati anche i perimetri amministrati di Su Lau e della Foresta Demaniale di Funtanamela. Sono ancora in corso le operazioni per una puntuale quantificazione della superficie percorsa dal fuoco. Per il momento, si può affermare che la superficie bruciata è di circa 100 ettari con riferimento al solo perimetro di Nurallao; la superficie bruciata in territorio di Laconi (parte gestita dall'Ente Foreste) ammonterebbe complessivamente a 381 ettari, per la maggior parte boscata;
- incendi vari nel Goceano: una serie di incendi, spesso contemporanei, su tutto il territorio ha colpito specialmente Burgos, Bono, Pattada, Bottida, Nughedu S. Nicolò. Molti di questi incendi hanno interessato l'interno dei perimetri gestiti dall'Ente Foreste e solo il potenziamento delle squadre di spegnimento e la creazione di unità di prevenzione itineranti (13 vedette itineranti di cui 4 a Bultei, 4 a Bono e 5 a Burgos) ha reso possibile contenere i danni. In particolare, considerate le alte temperature ed il rischio derivante dall'intensità del vento, l’apparato è stato potenziato, con proroga dei turni delle postazioni di avvistamento e di lotta, come nelle giornate dichiarate a rischio estremo. La superficie percorsa dal fuoco è stata stimata in circa 400 mq, tutti all’interno della Foresta Demaniale di Monte Pisanu.
- altri incendi importanti: non hanno coinvolto aree demaniali ma hanno richiesto pesantemente l'impiego di uomini e mezzi dell'Ente nelle attività di spegnimento e bonifica; sono stati localizzati nelle zone di: Villagrande Strisaili, Barisardo, Ghilarza, Samugheo, Serrenti.

Altre attività di Protezione Civile concomitanti
Mentre erano in corso le attività di spegnimento e bonifica degli incendi, l’Ente Foreste è stato impegnato anche in attività di Protezione Civile: in particolare è stato garantito l’approvvigionamento idro-potabile mediante autobotte nei comuni di Loceri, Nulvi, Villagrande Strisaili.

Ulteriori aggiornamenti
Gli aggiornamenti quotidiani sulle attività Antincendio sono disponibili nella sezione Notiziari AIB mentre nei prossimi giorni sarà eventualmente pubblicato il dettaglio cartografico con le aree boschive-demaniali bruciate od interessate da fuoco radente.