Il turismo scolastico costituisce sia l’occasione per svolgere importanti esperienze e sviluppare nuove conoscenze che una valida risorsa economica con un fatturato di 400 milioni di euro e di oltre un milione e 300 mila presenze di studenti viaggiatori.
Questa forma di turismo educativo, che permette di arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale e rappresenta un’opportunità di studio, di incontro e di svago utile ad ampliare la conoscenza del territorio e delle abitudini del popolo sardo, si va sempre più consolidando in Sardegna anche grazie ai vantaggi economico-commerciali alle comunità interessate.
La tradizione culturale dell’Isola rappresenta uno strumento di sviluppo che, in un mercato della domanda e dell’offerta sempre più globalizzato, ambisce a rendere la Sardegna "speciale", e caratterizzarla quale polo attrattivo turistico d’avanguardia, andando ben oltre la stagionalità dei mesi estivi. Gli itinerari suggeriti dalla Guida del Turismo Scolastico 2011 vogliono pertanto essere un utile vademecum per insegnare a viaggiare in modo più consapevole e contribuire alla formazione culturale degli studenti a vantaggio delle opportunità di apprendimento e degli stimoli all’interazione con ciò che li circonda trasformando così il turismo in uno strumento didattico di alta qualificazione.